Prevenzione degli incidenti per i conducenti di veicoli pesanti
Approfondimento sulle strategie e le tecniche di prevenzione degli incidenti stradali tra i conducenti di veicoli pesanti
La pericolosità dei veicoli pesanti su strada non è certo un segreto, è dovuta soprattutto alla massa e alle dimensioni di questi mezzi, oltre che ai comportamenti imprudenti di alcuni autisti o alle condizioni non perfette dei veicoli stessi (quando la manutenzione scarseggia). Per questo motivo è fondamentale trovare delle soluzioni che siano in grado di prevenire gli incidenti, per poter salvaguardare la sicurezza di tutti coloro che circolano su strada. In questo articolo vediamo alcune delle tecniche e delle strategie fondamentali per la prevenzione degli incidenti per i conducenti di veicoli pesanti.
Manutenzione preventiva del veicolo
Innanzitutto, che cosa intendiamo per manutenzione preventiva di un mezzo pesante? Pensiamo agli interventi programmati eseguiti a intervalli di tempo regolari, che non dipendono dalle condizioni in cui si trova il mezzo. Si tratta quindi di controlli che possono aiutare a prevenire guasti e a diminuire l’usura delle componenti grazie a verifiche pianificate e puntuali.
Una strategia molto efficace, perché riduce il rischio di danneggiamenti improvvisi (anche gravi, costosi e a volte irreversibili) ai veicoli commerciali, ma è importante tenere presente che potrebbe anche causare dei costi non sempre necessari. Quali sono le componenti soggette (o almeno, che dovrebbero essere sottoposte) a controlli regolari:
- i freni;
- gli pneumatici;
- lo sterzo;
- le sospensioni;
- le luci.
L’importanza della formazione dei conducenti professionisti
Tutti i conducenti di veicoli commerciali dovrebbero seguire periodicamente dei corsi di formazione e gli aggiornamenti degli stessi. Durante queste lezioni, in particolare, si parla di guida sicura e difensiva, di come comportarsi al volante per evitare di causare sinistri e/o danni più o meno gravi.
Un altro aspetto su cui tutti i camionisti (e colleghi autisti) dovrebbero formarsi periodicamente riguarda gli aggiornamenti periodici sulle normative; in questo caso è molto importante, per esempio, la legge che regola i tempi obbligatori di guida e di riposo, da alternare in maniera corretta e responsabile. Infine, durante questa tipologia di corsi di aggiornamento, spesso si fanno delle simulazioni di situazioni critiche, per poter imparare a gestirle senza creare problemi su strada.
Tempi di guida e di riposo
Altro aspetto di fondamentale importanza per un autista professionista: la gestione dei tempi di guida e di riposo, come abbiamo appena accennato. Devono assolutamente essere rispettati quelli imposti dal Regolamento UE 561/2006.
In questa fase viene utilizzato il monitoraggio con il tachigrafo digitale, dispositivo elettronico per veicoli commerciali (camion e autobus), che serve per registrare automaticamente i dati relativi alla guida. In Ue viene usato per assicurare il rispetto delle normative sui tempi di guida e riposo degli autisti. Come funziona? Può captare la velocità e la distanza percorsa, fornire dati alle autorità per verificare il rispetto della normativa. Sui veicoli pesanti si utilizza anche il sensore di movimento, che rileva i dati di velocità e distanza.
I sistemi di assistenza alla guida
Abbiamo dedicato un intero articolo agli ADAS, i sistemi di assistenza alla guida di ultima generazione, che aiutano ad aumentare la sicurezza su strada, riducendo il rischio di incidenti. Per fare degli esempi, possiamo citare:
- le telecamere e i sensori che avvisano della presenza di utenti nella cosiddetta zona di “angolo cieco”;
- la frenata automatica di emergenza, che interviene in caso di possibile collisione con un ostacolo;
- l’avviso di stanchezza del conducente, che previene colpi di sonno o distrazioni che possono essere anche fatali (purtroppo la cronaca insegna);
- la funzione di mantenimento di corsia, che tiene in carreggiata il veicolo.
Esistono inoltre sistemi telematici che lavorano in accoppiata agli ADAS per aumentare la sicurezza alla guida, e parliamo di tecnologie che analizzano frenate improvvise, brusche accelerazioni, eccesso di velocità e simili.
Benessere del conducente e pianificazione del percorso
Tra le tecniche di prevenzione degli incidenti a cui forse meno si pensa, ci sono anche altri accorgimenti che non riguardano tecnologie e sistemi a bordo dei veicoli commerciali. Parliamo innanzitutto della promozione del benessere dei lavoratori/autisti. Si cerca di educare il personale a uno stile di vita sano, una buona dieta, le giuste ore di sonno e la capacità di gestire lo stress, oltre a spingere i conducenti a usufruire delle aree di sosta attrezzate per un riposo rigenerante e sicuro.
Un altro aspetto importante riguarda la pianificazione dei percorsi. Per poter diminuire la possibilità di sinistri anche gravi si consiglia di pianificare il tragitto per riuscire a:
- evitare strade non percorribili dai veicoli pesanti;
- considerare il traffico, le condizioni meteo, lavori in corso e zone con regole precise e restrizioni di transito.
Per promuovere un comportamento virtuoso alla guida, si effettuano controlli a campione sui tempi di guida e riposo e sulle condizioni dei veicoli, oltre a prevedere dei premi per chi segue comportamenti di guida sicuri e responsabili.