Gestione della viabilità urbana per camion

Affrontiamo le sfide e le soluzioni per la gestione efficace dei camion in ambiente urbano: tutto quello che bisogna sapere a riguardo

Uno degli obiettivi più importanti nell’epoca in cui viviamo – nel settore del trasporto merci – è riuscire a ottimizzare e massimizzare l’efficienza operativa dei camion e dei rimorchi. La gestione del traffico pesante non è certo cosa da nulla, si pensa spesso alla viabilità urbana dei camion e a come migliorarla.

Anche perché, secondo le previsioni degli esperti, il trasporto merci è un settore in crescita, la domanda è destinata a salire negli anni e, con essa, anche il trasporto su strada, che continuerà a essere la maggior scelta. Come possono oggi i gestori delle flotte aziendali massimizzare l’efficienza dei loro mezzi, diminuire gli investimenti a lungo termine e ottenere un controllo operativo totale?

Viabilità urbana per camion: telematica ed efficienza digitale

Le tecnologie di ultima generazione oggi sono importanti per la gestione del traffico pesante, in particolare la telematica consente di trasmettere i dati su grandi distanze e di elaborarli, trasformandoli in informazioni utili.

Di cosa parliamo nel dettaglio? Pianificazione del percorso, avvisi programmati per la manutenzione, localizzazione dei mezzi: sono solo alcuni esempi di soluzioni che possono ridurre i costi, garantire l’efficienza operativa e migliorare l’efficienza in termini di tempo per tutti i gestori delle flotte.

È possibile anche riuscire a rispettare al meglio le politiche ambientali, come quelle sulla riduzione delle emissioni inquinanti, e aumentare la sicurezza del carico e dei conducenti a bordo. Il monitoraggio della flotta e la condivisione delle informazioni in tempo reale quindi permettono una gestione da remoto dei veicoli commerciali e una miglior viabilità urbana dei camion.

Gestione del traffico pesante: la circolazione urbana

Un altro aspetto importantissimo da considerare è quello legato alle soluzioni per il traffico urbano. Come ben sappiamo, nel nostro Paese è in vigore il divieto alla circolazione dei mezzi pesanti in alcuni periodi o giornate dell’anno.

In genere questi coincidono con i weekend, le festività, l’esodo estivo o altri momenti particolari in cui si verificano sempre lunghe code. L’obiettivo è smaltire il traffico dalle zone maggiormente congestionate e migliorare quindi la viabilità urbana per camion e ogni altro veicolo in circolazione. Il divieto di circolazione viene applicato su autostrade e strade extraurbane [articolo 6 comma 1 del Codice della Strada].

Quali sono i veicoli che non possono circolare e in quali giornate

Il Regolamento di esecuzione e di attuazione del Codice della Strada (art. 7) impone il divieto di circolazione dei mezzi pesanti al di fuori dei centri abitati, in particolare le categorie di veicoli che sono coinvolti in questi divieti generalmente sono:

  • mezzi per il trasporto di merci con massa complessiva massima autorizzata superiore a 7,5 tonnellate;
  • veicoli eccezionali o adibiti a trasporto eccezionale;
  • veicoli che trasportano merci pericolose.

A parte la presenza di deroghe particolari, il divieto alla circolazione – in linea generale – vale nei giorni festivi e in altri giorni decisi a calendario, compresi eventualmente i precedenti e successivi. Non si tratta mai di un blocco per 24 ore, che manderebbe ulteriormente in tilt il traffico, ma di divieti che vigono in orari stabiliti, che cambiano in base alla data o al periodo (solitamente dalle 7 alle 22, ma per alcune giornate cambia).

Le eccezioni e le deroghe

Il divieto di circolazione dei mezzi pesanti prevede anche alcune deroghe ed eccezioni, che generalmente riguardano tutti i mezzi che si spostano da o verso le regioni insulari Sicilia e Sardegna e quelli che provengono o vanno all’estero, soprattutto in Europa.

Si prevede infatti la posticipazione di 4 ore dell’orario di inizio del divieto per tutti i veicoli pesanti che provengono da un Paese fuori dall’Italia. Per coloro che invece si dirigono all’estero, la fine del divieto è anticipata di 2 ore rispetto all’orario vigente per tutti.

Per quanto riguarda le due grandi isole italiane, è prevista la stessa flessibilità per chi va e proviene da Sicilia e Sardegna: 2 ore per la prima e 4 ore per la seconda, per poter usare senza problemi e stop forzati i mezzi marittimi necessari a raggiungere le isole, che dilatano i tempi del viaggio. Per poter usufruire delle deroghe e delle particolari eccezioni chiaramente gli autisti dei camion hanno l’obbligo di mostrare i documenti in cui viene indicato l’orario di partenza, il percorso e la destinazione della merce.

Anche alcune tipologie di carico trasportato prevedono delle deroghe particolari, come prodotti soggetti a rapido deperimento o animali vivi. Lo stesso vale infine per i mezzi di soccorso e delle forze dell’ordine.